è arrivata una pattuglia dei carabinieri della stazione locale ma del "cinghialone" ormai non vi era più traccia. Secondo le testimonianza degli stessi abitanti, alcuni dei quali sono presto fuggiti temendo di essere "caricati" dall’insolito ospite, il cinghiale è rimasto per oltre mezz’ora per cercare qualcosa da mangiare tra le automobili in sosta. Poi è salito sugli argini del fosso Vaccina e ha iniziato a divorare frutta, visto che ci sono molti alberi e piantagioni. È un fenomeno sempre più serio a Ladispoli e Cerveteri. Come confermato anche ieri da chi gestisce l’oasi della Palude di Torre Flavia, Corrado Battisti, sono ormai una trentina quelli che vivono nei sentieri del monumento naturale. Evidentemente uno o più mammiferi si sono spinti fino ad arrivare nel centro urbano, a poche centinaia di metri dal lungomare. Sarebbe un problema se tornasse di nuovo e soprattutto se portasse con te i suoi cuccioli.