la gestione degli spazi pubblici con modalità sbagliate.
Non è finita qui. I bandi redatti dalla giunta Grando prevedono la divisione di aree, distinte in: libere e gratuite da una parte, a pagamento dall’altra. Un aspetto assurdo e umiliante per le tante famiglie che potrebbero portare liberamente qui i loro figli a giocare. La sinergia tra pubblico e privato non è da demonizzare e non è di per sé sbagliata. Diventa dannosa quando l'interesse del privato diventa prioritario e va a incidere sulla fruizione degli spazi e, in questo caso, sulla chiusura di parte di un parco funzionante, adibito oggi a deposito, senza toccare invece nelle aree verdi che andrebbero valorizzate.
Ecco, questo per il sindaco Grando significa avere a cuore il verde pubblico della nostra città!”
Così, in una nota, Silvia Marongiu, candidata sindaca di Ladispoli per il centrosinistra.